Liwiston Vargas Silvano

La concessione 17-TAM/C-OPB-J-005-02 è gestita da Liwiston Vargas Silvano, è situata nella regione di Madre de Dios nella provincia Tahuamanu; ha una superficie di 748,5 ettari.

Imprenditore di 37 anni, Liwiston ha affiancato fin da piccolo suo padre nell’attività di raccolta delle noci amazzoniche, in un piccolo paese nella zona del fiume de Las Piedras chiamato “Alegria”.

Fu appunto suo padre che lo introdusse all’attività di raccoglitore di castagne, insegnandogli tutto ciò che sa ora. Per questo Liwiston non potè godere della sua infanzia come un qualsiasi altro bambino, perchè il lavoro lo teneva lontano dal gioco e dagli altri divertimenti che generalmente tengono occupati i bambini, incluso il calcio, che era il suo sport preferito. Per questo motivo, Liwiston vorrebbe regalare un futuro migliore ai suoi figli, dando loro la possibilità di ricevere un’educazione e di imparare un lavoro specializzato.

Attualmente dirige il suo centro ricreativo a Alegria – Los Angeles, dove si possono trovare 3 stagni adibiti all’allevamento e alla successiva vendita di pesci tipici del sudamerica come il paco e la lisa. La sua terra ha anche un buon potenziale dal punto di vista della coltivazione e Liwiston sta incominciando ad approfittarne piantando l’ aguaje (un frutto tipico della zona amazzonica del Perù).  L’obiettivo di Liwiston è di valorizzare la sua concessione utilizzando efficacemente tutto lo spazio a disposizione e vorrebbe anche installare dei pannelli solari per produrre energia in modo autonomo.

Un’altra attività nella quale è coinvolto è il tentativo di rendere i turisti e le persone che si avvicinano al suo centro più attenti e consapevoli verso l’ambiente. Liwiston organizza a questo scopo un tour chiamato “La strada della noce”, dove mostra tutto il processo di raccolta e trasporto delle noci.

Il grande desiderio di Liwiston è quello di continuare a promuovere il benessere della foresta dove è nato, come lui stesso afferma: “Il mio più grande sogno è lavorare nel mio centro applicando metodologie sostenibili e poter commercializzare la noce amazzonica con un alto valore aggiunto”.